24 LUGLIO 2024 – CAMPETTO DELL’ORATORIO SAN GIUSEPPE IN VIA GARBALDI – TARANTO
INIZIO ORE 22:00

BANGARANG – ANTEPRIMA VICOLI CORTI_CINEMA DI PERIFERIA 2024

𝐼 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑠𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑠𝑠𝑜𝑠𝑖, 𝑠𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖, 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜𝑠𝑖, 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖, 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖. 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎 𝑇𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑜, 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑢𝑑 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑆𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑖𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑎. 𝑂𝑠𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑒 𝑖 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑒 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑓𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑐𝑖 𝑖𝑚𝑚𝑒𝑟𝑔𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜, 𝑡𝑒𝑎𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑔𝑟𝑎𝑣𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑒𝑑 𝑒𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎. 𝘉𝘢𝘯𝘨𝘢𝘳𝘢𝘯𝘨 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑎𝑚𝑎𝑖𝑐𝑎𝑛𝑎 𝑒 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑡𝑢𝑚𝑢𝑙𝑡𝑜, 𝑑𝑖𝑠𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑒, 𝑐𝑎𝑜𝑠.

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Premio Speciale della Giuria Panorama Italia – Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma 2023

Selezione Ufficiale Documentari ai Nastri d’Argento 2024

Candidato come Miglior Documentario ai Globi d’Oro 2024

Una produzione Zen Movie con Nuovo IMAIE, con il supporto di Apulia Film Commission e la partecipazione di dispàrte.

Regia: Giulio Mastromauro


Documentario, Italia, 2023, 75′

23 AGOSTO 2024 – PIAZZETTA SANTI MEDICI – MASSAFRA – INIZIO ORE 22:00

SPAZZI_UNA COMUNITA’ IN SUBORBITA
Un film di SANO/SANO

A soli 100 km oltre la linea di Karman, il confine tangibile tra la terra e l’infinito spazio cosmico, si trova una piccola cittadina nel cuore del sud Italia: Grottaglie.

A Grottaglie, nonostante chi dica che non accada mai nulla, accadono molte cose: si realizzano opere in ceramica, si coltiva prelibata uva da tavola, e l’aria si mescola con il fumo di vecchie automobili incendiate.

Come se non bastasse, nell’agosto del 2017, il Dipartimento di Stato americano ha approvato il piano per la costruzione, sul suolo grottagliese, del primo spazioporto europeo. “Un passo essenziale per consentire al Paese di realizzare un accesso autonomo allo spazio”, scrivono i giornali nazionali. Giorgio e Dario, fondatori del collettivo artistico Sano/Sano, non rimangono indifferenti di fronte a quell’annuncio: “il Paese avrà accesso allo Spazio”. Ma di quale Paese si parlava? I grottagliesi avrebbero davvero potuto vivere l’esperienza di un viaggio suborbitale? Queste domande iniziano ad invadere le loro menti.

Capiscono che è giunto il momento di sognare in grande, di indossare caschi spaziali e di portare coloro che abitano le strade di Grottaglie a fare un salto oltre i confini terrestri. Nasce “2021”: un progetto intento ad eliminare le distanze tra la Terra e il cielo. Mentre le promesse delle istituzioni fanno fatica a decollare, la nuova avventura firmata Sano/sano prende slancio. La spinta per il decollo proviene dal basso, proprio da chi, dello Spazio, prima di quel momento non ne ha mai sentito parlare. Sotto la supervisione del maestro Deni, volontari e amici del duo sfidano la torrida estate per portare a termine una missione straordinaria: costruire un razzo e formare un equipaggio pronto a partire. Ad osservare questo lungo viaggio dalla propria camera da letto c’è Emanuele, impaziente di poter vedere anche lui la luna da vicino, e il cui cammino, a un certo punto, si intreccerà con quello di Giorgio e Dario. Non solo perché i tre si ritroveranno insieme sulla stessa strada, ancora una volta, sotto le stelle; ma anche perché ciascuno di loro, come accade di solito a chi si trova a contatto con l’infinito, è costretto a fare i conti con i limiti del proprio di spazio, limiti, che a Emanuele, Giorgio e Dario non sono mai andati a genio. “Spazzi, una comunità in suborbita” racconta di confini che vengono spazzati via: di amicizie che vincono lo spazio e il tempo, di razzi di cartapesta che spiccano il volo, di quel “Paese” che dal sud Italia riesce a sfiorare l’universo.

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Ideazione: Giorgio di Palma e Dario Miale
Riprese audio/video: Giuseppe Calamunci Manitta
Fotografia: Dario Miale, Giuseppe Calamunci Manitta
Montaggio: Giuseppe Calamunci Manitta, Marco Gernone
Assistente al montaggio: Alessandro Cardone
Video archivio e riprese a supporto: Alberto Nerazzini, Andrea D’Aversa, Angelo Milano, Daniele De Marco, Daniele Ferrero, Dario Currò, Federico Annicchiarico, Francesco Urselli, Giovanni Troilo, Michael di Bari, Paolo Napoletano
Grafica: Pierfrancesco Annicchiarico
Animazione titoli: Southern Sofa Film Factory
Illustrazioni e sculture: Giorgio Di Palma, Valentina De Florio

Regia: Giorgio Di Palma, Giuseppe Calamunci e Dario Miale


Documentario/Fiction Italia, 2024, 50′

24 AGOSTO 2024 – PIAZZETTA SANTI MEDICI – MASSAFRA – INIZIO ORE 22:00

SOPRAVVISSUTI

In collaborazione con Amnesty International Italia

Dopo un grave incidente stradale, nel quale ha perso la vita sua moglie, Samuel, in piena riabilitazione mentale e fisica, sente il bisogno di stare da solo e decide di ritornare nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si introduce nel suo chalet per rifugiarsi dalla tormenta di neve. È straniera e vuole raggiungere la Francia attraversando la montagna. Samuel non vuole mettersi nei guai, ma davanti a questa situazione di estremo pericolo, decide di aiutarla. Non immagina che al di là dell’ostilità della natura, dovrà affrontare la cattiveria dell’Uomo…

È particolarmente importante raccontare le frontiere europee e soprattutto quella alpina fra Italia e Francia, uno dei percorsi migratori meno noti ma non per questo meno brutale e rischioso. ‘Sopravvissuti’ lo fa con una singolare fusione tra western e polar per parlarci di odio, Afghanistan, solidarietà, razzismo, militarizzazione delle frontiere dunque di diritti negati e diritti difesi. È questa la ragione per cui abbiamo deciso di patrocinarlo.”

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

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Sceneggiatura: Clément PENY e Guillaume RENUSSON
Fotografia: Pierre Maillis-Laval
Montaggio: Robin Coudert, Joseph Comar
Produzione: Les Films Velvet, Baxter Films, Canal+, Ciné+

Regia: Guillaume Renusson. Con Denis Ménochet, Zar Amir Ebrahimi, Victoire Du Bois, Luca Terracciano, Oscar Copp.

Francia, 2023, 93′

25 AGOSTO 2024 – PIAZZETTA SANTI MEDICI – MASSAFRA – INIZIO ORE 22:00

GLI OCEANI SONO I VERI CONTINENTI

Premio Sentinella dello Sguardo 2024

Alex e Edith, due giovani teatranti sui trent’anni, vivono la loro relazione fatta di piccoli gesti e di una tenera quotidianità tra le rovine degli edifici cubani. Milagros, anziana signora ormai in pensione, cerca di sopravvivere vendendo “mani” (tipici coni di noccioline cubane) e trascorre le sue giornate ascoltando la radio e rileggendo vecchie lettere. Frank e Alain, due bambini di nove anni, vanno a scuola e sognano di emigrare assieme negli Stati Uniti per diventare giocatori di baseball professionisti. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra cubano, dove sembra che il tempo si sia fermato, si sviluppano le tre rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia, però, lo spettro della separazione, vera grande piaga della società contemporanea cubana.

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Fotografia:  Lorenzo Casadio Vannucci
Montaggio: Matteo Faccenda
Suono: Tommaso Barbaro
Scenografia: Alexis Álvarez Armas
Costumi: Anisleidys Boza
Produttori: Marica Stocchi, Gianluca Arcopinto
Co-produttore: Claudia Calviño
Produzione: Rosamont con Rai Cinema
Co-produzione:  Cacha Films
Con il contributo del MiC – DGCA

Regia: Tommaso Santambrogio, con Alexander Diego (Alex), Edith Ybarra Clara (Edith), Frank Ernesto Lam (Frank), Alain Alain Alfonso González (Alain), Milagros Llanes Martínez (Milagros)

Italia/Cuba, 2023, 118’