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“CICCINA”. Suppliche per gli arrusi

Reading musicale a cura del Teatro delle Forche
con le voci di Erika Grillo e Giancarlo Luce
sonorizzazione live a cura di Alex Palmieri
“Ciccina” è il soprannome di Francesco P., uno dei 45 omosessuali di Catania e dintorni che furono mandati al confino nel 1939 all’isola San Domino con l’accusa di “pederastia passiva”, dopo l’approvazione delle leggi razziali. Dare corpo, voce e suono alle parole scritte e ritrovate negli archivi: dai documenti delle autorità, sino alle suppliche scritte dai familiari degli arrusi.
Un viaggio sonoro per esercitare la memoria, a corredo della mostra fotografica di Luana Rigolli “L’isola degli arrusi. Omosessuali al confino nell’Italia fascista”.
Una mostra incentrata sulle immagini d’archivio, un tassello di una storia più grande che deve ancora essere completamente esplorata e che non si è limitata agli arrusi catanesi.
L’invenzione di un reato ‘contro il buon costume e l’integrità della razza’.

Una dedica a tutte le persone cui è stata negata la libertà di espressione della propria identità, nel passato e nel presente, a causa del pregiudizio e della violenza omolesbobitransfobica.

LA NIGHT AU FRIOUL

Un gruppo di giovani ragazze decide di trascorrere una giornata sull’isola del Frioul, di fronte a Marsiglia. Si tuffano, cantano, ballano e si addormentano attorno ad un fuoco… Un’ombra, dei rumori. Si rifugiano in una barca a vela, si raccontano delle storie. Il paese di origine, gli adulti, una strana presenza… 

Ci immergiamo con loro, in uno spazio del sogno, col presentimento di una vita adulta che si avvicina.

Regia: Sophie Amrani e Claudia Mollese. Con:  Sophie Amrani, Camelia Chemintou, Yasmin Chemintou, Elina Chared, Mariama Djoco, Manel Hachemi, Claudia Mollese, Rouaida Youssouf

Francia, 2021, 32’

Note di regia

La Night au Frioul è un film che abbiamo realizzato in un percorso molto singolare, quello degli Ateliers Cinématographiques Film Flamme del Polygone étoilé, un luogo di creazione cinematografica, a Marsiglia.

La pratica dei laboratori è un gesto fondatore di questo luogo, un’esperienza di condivisione tra registi e abitanti del quartiere, dove lo scambio e la libertà si sperimentano nella creazione collettiva.

I film realizzati in quasi vent’anni, girati in pellicola 16 mm, formano l’opera collettiva intitolata La sottile memoria degli umani della riviera.

A partire dal 2016 i laboratori sono stati ripresi dal desiderio di Claudia Mollese, affiancata da Matti Sutcliffe, Nicola Bergamaschi e dalla dolce follia dei bambini e giovani abitanti del quartiere. Dal 2016 ad oggi, ogni anno è stato realizzato  un film, in un cinema di comunione, di errori e improvvisazioni.

Delle nuove forme sono emerse : il passaggio al digitale, i bambini che ritornano ed anno dopo anno lasciano traccia del loro vissuto crescendo di fronte ad una camera. 

Scegliamo un genere che esploriamo, un soggetto che dialoga con il vissuto dei ragazzi.e. Sophie costruisce una struttura in un dialogo con Claudia che propone delle situazione da mettere in scena. Rouaida sarà lì per recitare come in tutti i film. Si gira in diversi formati. Matti porta la Bellowell, Nicola scrive al montaggio…

Per La night si è trattato di suggestioni, l’incontro con una presenza, le sensazioni del passaggio alla vita adulta. Il passaggio è anche quello della telecamera.

Da un vlog lanciato da Mariama, le tracce di un momento di vita delle ragazze. Un rituale di passaggio. Un’immersione sensoriale dove la narrazione lascia spazio alla camera ed alla sue sperimentazioni.

 

Film Flamme – Polygone étoilé 

Film Flamme è un collettivo di autori.trici nato a Marsiglia nel 1995 fondato sulla creazione e la ricerca nella pratica cinematografica con la produzione e realizzazione di film in pellicola. L’unicità dell’esperienza di Film Flamme consiste nello sviluppare contemporaneamente un’attività di creazione e di distribuzione di film a scala nazionale e internazionale sulla base di un impegno sociale e artistico nel quartiere in cui risiede. Il risultato è un cinema radicato nel territorio e vicino al suo pubblico. 

LA VIPERA, LA DONNA E IL CAMPO

Un attore, solo in uno spazio scenico vuoto, legge i primi tre racconti di Feria d’agosto di Cesare Pavese, in un corpo a corpo faticoso e intenso con lo sviluppo e il ritmo della prosa. Paesaggi montani, collinari e marini accompagnano e scandiscono la narrazione. Le note di un pianoforte aprono e chiudono l’ascolto e la visione. (Open reel)

https://www.theopenreel.com/portfolio-item/the-viper-the-woman-and-the-field/

Regia: Francesco Dongiovanni

Italia, 2022, 28’

LANDSCAPE 2023

Proiezione dei primi 3 lavori classificati + talk con Francesco Giannico direttore artistico di Landscape e Vincenzo Madaro direttore artistico Festival Vicoli Corti Landscape2023 è la call internazionale, ormai giunta alla terza edizione, rivolta alle produzioni messe in piedi dalla collaborazione tra sound artist e video artist sul vasto tema del paesaggio e organizzata dal collettivo Zeugma

Il concetto di paesaggio infatti, oltre che essere di stretta attualità, per via dei grandi cambiamenti climatici, è costantemente oggetto di una riflessione da parte del mondo dell’arte che si interroga sul modo in cui è cambiato, sul rapporto tra uomo e ambiente e sulle conseguenze delle nostre azioni rispetto al pianeta in cui viviamo.

La decina ufficiale dei lavori selezionati ogni anno da un comitato di esperti viene proiettata e diffusa all’interno delle manifestazioni messe in piedi dagli enti partner come Vicoli Corti.

https://collettivozeugma.it/landscape2023/

Ìchos | Suoni a Margine 

proiezione + talk in compagnia degli autori Francesco Giannico e Roberta Trani

Ìchos è un progetto interamente imperniato sul concetto di suono e marginalità del suono che si è svolto nelle giornate 26, 27 e 28 maggio 2023 a Taranto. Il musicista elettroacustico Francesco Giannico e la fotografa Roberta Trani hanno realizzato un prodotto audiovisivo con i materiali raccolti durante la residenza/workshop svolta a Palazzo Ulmo, in città vecchia, e in alcune aree geografiche specifiche della città jonica come circummarpiccolo e la zona limitrofa della vecchia stazione nell’entroterra 40 anni fa.

Per l’occasione verrà proiettata una sintesi di circa 8 minuti. A seguire i commenti dei due autori Francesco Giannico e Roberta Trani che ci racconteranno come hanno dato vita a Ìchos.

https://www.francescogiannico.com/ichos

PIOVE

Da qualche giorno Roma è teatro di un evento singolare: quando piove condotti e tombini tracimano con una melma grigiastra ed esalano un vapore denso di cui non si conosce l’origine. Nessuno può immaginare che chiunque respiri questo misterioso vapore dovrà farà i conti con ciò che reprime, i suoi istinti più oscuri, la sua rabbia. Neanche la famiglia Morel.

Regia: Paolo Strippoli. Con Fabrizio Rongione, Cristina Dell’Anna, Aurora Manenti, Francesco Ghenghi, Ondina Quadri.

Italia/Belgio, 2022, 95’

Un appuntamento in collaborazione con MONSTERS – TARANTO HORROR FILM FESTIVAL

 Davide Di Giorgio dialoga con Jacopo Del Giudice, co-sceneggiatore del film.